Tradizione

Da oltre settant’anni il Panettone artigianale Somma è una tradizione, che accompagna le famiglie nelle feste natalizie. Lo prepariamo ora come allora: un delicato composto d’uovo, burro, zucchero e farina e un affascinante percorso d’impasti e rinfreschi, affinché la lunga lievitazione conferisca al dolce l’armonia di sapori e profumi. Ogni anno i clienti hanno l’opportunità di scegliere il gusto che preferiscono tra decine di farciture, tradizionali e più innovative, e di prenotare il proprio panettone sino a poche ore dalla Vigilia di Natale, così da gustarlo appena sfornato. Con la stessa passione artigianale, produciamo tutta la collezione di dolci natalizi tradizionali: al panettone si aggiungono pandori, torroni, panforte, torte alle noci e biscotti tipici, protagonisti di cesti regalo personalizzati.

La sua pasta è soffice e profumata, preparata con uova fresche di categoria superiore, burro e una paziente lievitazione naturale che, una volta cotta, fa sì che fuoriesca superba dal pirottino; all’interno ci sono cubetti d’arancia oppure cioccolato, frutti di bosco o qualche altra ghiottoneria con cui i nostri pasticcieri ogni anno rinnovano la ricetta classica. La Colomba Somma è un must delle festività pasquali, 100% artigianale e incartata a mano, come le Uova di finissimo cioccolato fondente e al latte. Tra i dolci tradizionali di questo periodo un posto d’onore è riservato alle specialità tipiche del territorio: il Tortolo terracinese innanzitutto, dalla lievitazione lunga e complicata e i profumi unici; la Casatella con ricotta e caffè, la Pastiera e il Casatiello napoletano.

Allegre sfilate di carri, piogge di coriandoli e stelle filanti, balli in maschera, giochi, burla e grandi abbuffate: il Carnevale è la coloratissima festa, che ogni regione d’Italia celebra con tantissimi dolci tipici dai noi più diversi, ma tutti fritti e zuccherini. La Pasticceria Somma omaggia in particolare la tradizione napoletana, con frappe croccanti e ricoperte di zucchero a velo, struffoli travolti da cascate di miele, castagnole bagnate nel rum, nell’alchermes o nel limoncello, zeppole gonfie di crema pasticciera e panzerotti ripieni di ogni golosità.

La Festa di Halloween porta con sé il fascino di antiche tradizioni celtiche. Quella del 31 ottobre, infatti, era la notte più macabra e surreale del calendario, in cui s’indossavano terrificanti maschere e si compivano rituali per scongiurare l’arrivo di spiriti gelidi e maligni, che avrebbero portato la morte nei campi. Oggi “trick or treat”, “dolcetto o scherzetto” è il motto di una ricorrenza popolare in tutto il mondo. Per l’occasione anche noi ci divertiamo a sfornare biscotti decorati per colazioni e merende stregate, una vera chicca da aggiungere al buffet della festa di Halloween. Preparati con gli ingredienti di sempre, sono arricchiti solo da pasta di zucchero e cioccolato per disegnare la buffa collezione di zucche, teschi, mummie, scheletri e fantasmi, bare, gatti neri e pipistrelli, ragni, topi e mostri d’ogni sorta.

“San Giuseppe frittellaro”, così recita una famosa preghiera in dialetto romano, dedicata allo sposo di Maria e padre putativo di Gesù, patrono degli artigiani e protettore dei papà.

E infatti, pur essendo chiamati in tanti modi, tutti i dolci per la festa di San Giuseppe non sono altro che pasta bignè, lavorata e farcita come si vuole, e poi fritta. Nella nostra pasticceria, a metà strada tra la Capitale e il Vesuvio, abbiamo raccolto la ricetta romana e quella napoletana e, ogni anno, nel tempo di Carnevale e sino alla festa del papà, bigné fritti e zeppole con crema e amarena sono i dolci più amati. L’impasto è semplicissimo: solo acqua, farina e burro; dopo la prima cottura sul fornello, si aggiungono le uova e poi si decide se friggere, come dice la tradizione, o infornare, per chi invece li preferisce in una versione più leggera.

E poi ci sono quei giorni speciali, in cui hai voglia di regalare un sorriso, un pensiero d’amore, un po’ di tenerezza alle persone che ami. A San Valentino i nostri pasticcieri creano romantiche mousse e torte da gustare in due. L’8 marzo l’appuntamento è con la mimosa, il grande classico della pasticceria tradizionale italiana: solare, vivace, dedicato alle donne. Infine, c’è la Festa della Mamma, con la sua speciale collezione di mini torte dai colori e sapori primaverili, che dà l’ispirazione a tanti figli per un dolcissimo regalo.